“Quando si parla di sicurezza informatica, l’Europa è forte solo quando il suo anello più debole è comunque forte”, lo ha dichiarato in conferenza stampa il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, presentando la proposta di una nuova legge Ue sulla resilienza informatica (Cyber Resilience Act). “Computer, smartphone, elettrodomestici, dispositivi di assistenza virtuale, automobili e giocattoli, ognuno di questi centinaia di milioni di prodotti connessi è un potenziale punto di ingresso per un attacco informatico”, ha sottolineato Breton, denunciando il fatto che “la maggior parte dei prodotti hardware e software non è soggetta ad alcun obbligo di sicurezza informatica”. Di qui la necessità di introdurre standard comuni e obbligatori sul territorio comunitario per “proteggere l’economia europea e la nostra sicurezza collettiva”.
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