Quindici articoli per mettere nero su bianco la strategia italiana per le materie prime critiche. E’ la bozza di decreto che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri giovedì prossimo, 20 giugno. Nel testo, visionato da GEA, c’è in particolare la norma dedicata ai progetti strategici e l’introduzione del Comitato tecnico per le materie prime critiche e strategiche presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, che avrà compiti di “monitoraggio economico, tecnico e strategico delle catene di approvvigionamento di materie prime critiche e strategiche e delle esigenze di approvvigionamento delle aziende, anche al fine di prevenire, segnalare e gestire eventuali crisi di approvvigionamento di materie prime critiche e strategiche” e “coordinamento e monitoraggio del livello delle eventuali scorte disponibili per ciascuna materia prima strategica a livello aggregato, e del relativo livello di sicurezza”. Inoltre “Il Comitato tecnico predispone e sottopone, ogni tre anni, all’approvazione del CITE, un Piano
Nazionale delle materie prime critiche, in cui sono indicate, in modo organico, le azioni da intraprendere e le fonti di finanziamento disponibili, nonché gli obiettivi attesi anche alla luce delle funzioni”.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…