Il primo impianto europeo per la rigenerazione della fibra di carbonio è partito nella Motor Valley di Imola con un procedimento sviluppato dal gruppo Hera. Il risultato è una fibra rigenerata che per leggerezza e resistenza è pari a quella vergine, e quindi pronta per essere utilizzata in diversi settori industriali. Come riporta il Corriere Economia, l’impianto produrrà 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata all’anno, risparmiando il 75 per cento di energia rispetto alla fibra vergine. “Investire in infrastrutture circolari di questo tipo significa aumentare la resilienza delle filiere produttive, ridurre la dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche e, al contempo, creare valore attraverso modelli di business sostenibili — dice Orazio Iacono, amministratore delegato di Hera —. Con oltre cento impianti all’avanguardia e 5 nuove strutture in corso di realizzazione, abbiamo consolidato nel tempo la più grande e moderna piattaforma impiantistica del Paese per il trattamento e recupero di materia, rafforzando il nostro ruolo di operatore di riferimento nel settore e di motore dell’economia circolare in Italia”. E ancora: “Nel suo genere FIB3R è il primo impianto in Europa per il riciclo della fibra di carbonio, con l’obiettivo di promuovere filiere corte e circolari, in linea con la nostra strategia di rendere i nostri territori più competitivi e resilienti”.
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