“La situazione è drammatica: quasi tutte le centrali idroelettriche in Italia, a causa della siccità, sono ferme e quelle che funzionano girano a carico ridottissimo”. Lo dice a GEA Paolo Taglioli, direttore generale di Assoidroelettrica, l’associazione che raccoglie i produttori idroelettrici e i professionisti del settore che tutela dal piccolissimo al grande impianto. “Si prospetta un anno drammatico – aggiunge – anche a causa della combinazione con la norma decisa dal decreto Sostegni Ter che taglia gli extraprofitti ai produttori di energia da fonti rinnovabili, mentre non tocca quelli che la producono da fonti convenzionali, come ad esempio il gas. Per questi due aspetti, siccità mai vista e scelte del governo Draghi, ci aspettiamo un calo del fatturato intorno all’88-90%”. Per questo motivo prossimamente l’associazione darà mandato al proprio legale di procedere con “una class action per impugnare la delibera attuativa della conversione in legge del Sostegni Ter”.
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
A poche settimane dalla sua rielezione e a un mese e mezzo dal suo insediamento…
Gazprom e la Moldavia continueranno a discutere dell'organizzazione delle forniture di gas russo al Paese…
E' praticamente invariato questa mattina il prezzo del Brent. Il barile è infatti trattato a…
E' in flessione questa mattina il prezzo del gas. Al ttf di Amsterdam i future…
Donald Trump ha confermato che le prime misure economiche dopo il suo insediamento alla Casa…