“Il nostro progetto comporta lo sviluppo di 2.400 megawatt di idrogeno in Puglia, a Taranto e Brindisi, con due siti interconnessi da un conduttore costruito da Snam, questo porterà ad un miglioramento della capacità di stoccaggio. Il sito di Brindisi avrà tecnologia d’avanguardia sulla sicurezza informatica. Ci sarà gestione risorse idriche in modo che non siano depauperate le scarse risorse idriche della Regione. Questo stabilizzerà la gestione della rete elettrica di Terna e fornirà un accesso aperto a produzione di idrogeno, che sarà distribuito per una vasta gamma di utenti”. Così Ernesto Massimino Bellelli, Ambassador and Executive Board Member Energie Salentine SpA, intervenendo all’assemblea generale sull’Ipcei Idrogeno, dal titolo ‘European and International Hydrogen – Strategies: policies, projects and perspectives’, in corso all’Auditorium Antonianum a Roma.
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