“Dal punto di vista delle forniture del gas, che sono un po’ la sonda principale, pur rimanendo sempre cauti sulle previsioni di prospettiva, non si vedono indicatori di criticità particolari”. Lo dice il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ai microfoni del #GeaTalk, rispondendo a una domanda sulla condizione dei mercati per l’approvvigionamento del gas. “Certamente – continua -, se terremo la tabella di marcia, con il rigassificatore di Ravenna, la costruzione della terza linea di gas che porta da sud a nord, la cosiddetta e famosa Adriatica, oltre a continuare con questo impulso di installazione di rinnovabili che ha caratterizzato gli ultimi due anni, progressivamente andremo verso una situazione di nuova normalità, in cui bisognerà sempre attenti ma in una situazione meno critica”. Ragion per cui “io guarderei a questo autunno con ragionevole fiducia, nel convincimento che poi entrando nel 2025/2026 le cose andranno tendenzialmente migliorando”.
Via libera al Documento programmatico di bilancio (Dpb) ma non ancora al ddl Bilancio, il…
"Papa Leone ha fatto il miracolo...". Sceglie l'ironia il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, per rispondere…
“Domani, mercoledì 15 ottobre, verrà pubblicato un tutorial con le istruzioni per i cittadini. Non…
"Il senatore Calenda insiste nel dire cose false e ne risponderà. Enel non fa il…
Officina Stellare S.p.A. - società vicentina leader nella progettazione e produzione di sistemi ottici di…
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente del Paraguay,…