“La tecnologia off shore, e in particolare quella galleggiante, è stata interessata nell’ultimo periodo da un’importante accelerazione, che si è tradotta in un significativo numero di richieste di connessione. Questo interesse si è registrato anche nell’ambito della manifestazione di interesse che, indetta dal ministero nel mese di giugno scorso, sulla produzione di energia elettrica mediante impianti eolici offshore galleggianti, che ha visto presentare oltre 60 soggetti, ciascuno con più di un progetto, quindi un numero particolarmente elevato, per una potenza totale ben superiore a quella contemplata dal Pniec con l’obiettivo al 2030. Il ché fa pensare che ci sia una disponibilità da parte degli investitori e degli operatori che è veramente oltre le aspettative, nonostante sua una tecnologia più costosa di quella diciamo standard a pilone”. Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante il question time alla Camera, rispondendo a un’interrogazione di Coraggio Italia sulle iniziative volte a incentivare la realizzazione di parchi marini per l’energia eolica, in particolare nelle regioni Puglia, Calabria e Sardegna. (Segue)
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