“Dopo Egea, Iren vuole consolidare il proprio posizionamento industriale sui territori di riferimento e diventare leader europeo per l’economia circolare lavorando con i territori e per i territori”. Così Luca Dal Fabbro, presidente della multiutility del nord ovest, in una intervista a La Stampa. Il manager spiega la strategia per il futuro, dicendo che Egea “è solo l’inizio”, perché “avere Egea ci aiuta per rafforzare il nostro posizionamento in Piemonte e in territori sinergici come Liguria ed Emilia Romagna, anche con altre acquisizioni. Mentre prima guardavamo genericamente all’Italia, ora continueremo ad avere uno sguardo ampio ma concentrandoci di più nelle aree dove abbiamo le radici. Perdere Egea sarebbe stato un vulnus importante”.
Gazprom e la Moldavia continueranno a discutere dell'organizzazione delle forniture di gas russo al Paese…
E' praticamente invariato questa mattina il prezzo del Brent. Il barile è infatti trattato a…
E' in flessione questa mattina il prezzo del gas. Al ttf di Amsterdam i future…
Donald Trump ha confermato che le prime misure economiche dopo il suo insediamento alla Casa…
Un italiano su due voterebbe per un ritorno al nucleare. Addirittura il 79% considera la…
Per renderre la filiera del caffè più competitiva, secondo Dejene Dadi, general manager dell’etiope Oromia,…