“È fondamentale che l’Italia faccia dell’idrogeno un volano di sostenibilità e competitività economica per porre le basi di una leadership industriale competitiva a livello globale e in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Perché ciò avvenga, però, è necessaria una strategia nazionale dell’idrogeno con una duplice impostazione: deve basarsi sulle caratteristiche industriali in modo da promuovere l’utilizzo di idrogeno nei settori dove è già presente – come il petrolchimico e le acciaierie – e concentrarsi sia sulle tecnologie strettamente legate all’idrogeno che sulle tecnologie ausiliarie per favorire la produzione di idrogeno su larga scala”. Così Valerio De Molli, managing partner e ceo di The European House-Ambrosetti in un colloquio con Il Sole 24 Ore. Domani, a Rovereto si terrà il secondo appuntamento della Community Idrogeno con un tavolo di lavoro al quale parteciperanno oltre 60 imprese per analizzare lo stato della filiera dell’idrogeno in Italia.
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