“Energia e aerospazio sono due delle questioni strategiche rilevanti. L’energia in particolare fa riferimento al concetto fondamentale di sovranità, perché senza si ferma tutto”, quindi se non c’è “produzione nazionale o una diversificazione di fornitori, e di fonti, diventa complicato garantire questa autonomia”, dice ancora il ministro rispondendo alle domande dei commissari. “Con i francesi il dialogo è aperto, sappiamo che anche loro hanno le loro idee che nel passato li ha portati a fare scelte che gli danno oggi oggettivamente una posizione di maggiore forza. La Penisola iberica non è interconnessa con l’Europa, altrimenti Spagna e Portogallo avrebbero potuto dare un grande contributo per la rigassificazione del gas liquefatto dagli Stati Uniti”, sottolinea Giorgetti. Che aggiunge un concetto: “Le interlocuzioni sia bilaterali sia con la Commissione Ue continuano, spero che arrivino a delle decisioni condivise, in particolare sul meccanismo di determinazione del prezzo del gas. Spero, anzi devono arrivare. Altrimenti il problema dovrà essere affrontato in modo diverso dal governo italiano”.
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