L’ultima innovazione di cui si occupa Letizia Magaldi, in qualità di vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy (Mge), è l’Mgtes (Magaldi Green Thermal Energy Storage). È un sistema di accumulo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, sia elettrica che termica, basato su un letto di sabbia fluidizzata, che utilizza il silicio e l’acciaio per immagazzinare l’energia sotto forma di calore. Le cosiddette ‘batterie di sabbia’ sono capaci di accumulare energia rinnovabile intermittente, conservandola fino a 200 ore. In un colloquio con il Corriere Economia spiega: “Il processo della transizione energetica è in corso e non si torna indietro — afferma l’imprenditrice, che nel 2024 è stata nominata presidente di Kyoto Club ed è inoltre membro del Long duration energy storage council, fondato da McKinsey, in qualità di condirettore del gruppo di lavoro dedicato al Thermal energy storage —. Per il nucleare la strada è ancora lunga. Per questo riteniamo che puntare sulle attuali fonti rinnovabili, riducendone l’impatto ambientale al minimo, sia la strada da seguire”.
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