“Ho proposto il tetto sugli extra profitti come misura straordinaria, dunque verrebbe attivato solo in caso di crisi dei prezzi come raccomandato anche dall’Agenzia internazionale per l’energia. Senza crisi, il mercato può tranquillamente superare i 180 euro per MWh. E non è vero che il tetto taglia le entrate alle rinnovabili”. In audizione in commissione ricerca, industria ed energia (Itre) del Parlamento europeo, l’eurodeputato spagnolo Nicolas Gonzalez Casares (S&D) ha presentato i dettagli del progetto di relazione sulla riforma del mercato elettrico, proposta dalla Commissione europea lo scorso 14 marzo. Novità centrale della relazione Casares è proprio l’idea di introdurre un tetto sugli extra profitti delle compagnie energetiche a 180 euro/MWh come elemento strutturale di fronte alle crisi di prezzo. Il relatore ha spiegato che nella sua proposta il tetto andrebbe applicato “solo sul mercato dell’energia all’ingrosso”.
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