A margine del Consiglio energia in corso a Bruxelles, i ministri di Austria, Belgio, Estonia, Spagna, Germania, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Paesi Bassi e Lettonia hanno incontrato la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, per ribadire il loro sostegno alle energie pulite, in vista dei negoziati finali di domani sulla revisione della direttiva rinnovabili (RED). Sulla revisione della direttiva rinnovabili e sul pacchetto gas oggi all’ordine del giorno del Consiglio si stanno formando due schieramenti contrapposti (che contribuiscono a creare anche due minoranze di blocco): la prima, guidata dalla Francia, che spinge per il riconoscimento dell’energia dell’atomo negli obiettivi rinnovabili dell’Ue (quindi anche dell’inclusione del nucleare nei principali dossier legislativi europei); dall’altra parte, la Germania guida un gruppo di Paesi che invece spinge perché dagli obiettivi rinnovabili sia esclusa l’energia dell’atomo. Questa mattina, oltre alla riunione pro-rinnovabili, si è tenuta su iniziativa francese anche la seconda riunione dell’alleanza per il nucleare.
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