“L’ultima possibilità per Ilva era l’accordo blindato con Mittal fatto saltare dai 5S-PD-IV (che poi ci hanno fatto una società insieme) con la complicità di media, politica locale, magistratura e sindacati. Ora si tratta solo di capire quanti miliardi di euro butteremo prima di chiuderla ufficialmente. Poi ci saranno 15 miliardi di bonifiche da fare. Ma c’era da accontentare la Lezzi dopo le elezioni europee. Ci meritiamo un meteorite”. Lo afferma in una nota il segretario di Azione, Carlo Calenda.
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