“Prendiamo atto che un accordo è stato raggiunto, con tutti i soggetti coinvolti, e siamo soddisfatti, perché oggi si è deciso di non chiudere l’Ilva”. Così il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a seguito dell’incontro al Mimit con il ministro Adolfo Urso. “Abbiamo già detto che l’Ilva è un asset strategico per il Paese. Sia per il territorio che per l’industria italiana – prosegue -. Apprezziamo l’accordo e auspichiamo che venga rispettato e portato a termine, mantenendo saldi alcuni paletti. In primis si deve arrivare alla decarbonizzazione. Per rispetto degli abitanti di quel territorio e dell’industria. In secondo luogo che ci siano investitori del settore capaci di un rilancio vero e competitivo, sia a livello nazionale che internazionale. Il terzo elemento è che – nell’ambito della soluzione per la decarbonizzazione – ci sia il giusto e fondamentale rilievo per gli impianti DRI per l’alimentazione dei nuovi forni elettrici, che è un’esigenza assoluta per l’industria nazionale e per l’autonomia strategica del paese”. (Segue)
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