“Non abbiamo cambiato idea, la nostra posizione è rimasta la stessa. Ci sono due soggetti dentro la proprietà, un socio pubblico e uno privato, che ci hanno detto nell’ultimo incontro che era in corso una separazione. Per noi deve salire e governare il socio pubblico. Le condizioni necessarie per quanto ci riguarda sono: la messa in sicurezza degli impianti, dei lavoratori, della produzione. Quindi ci vogliono le risorse. Dopo tutte le indiscrezioni lette sui giornali ci confronteremo con serietà col governo sul percorso che ha intenzione di intraprendere. Ad oggi, non sappiamo neanche se c’è un decreto, lo abbiamo letto dai giornali. La trattativa è ancora in corso o si è conclusa? Saliamo all’incontro per avere risposte”. Lo dichiara Michele De Palma, leader della Fiom, a margine del tavolo tra governo e sindacati sull’ex Ilva di Taranto.
Arriva la convocazione per i sindacati a Palazzo Chigi per discutere del futuro dell'ex Ilva.…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia "ha prontamente avviato…
Dalle prime ore del mattino la provincia di Sassari è interessata da intense precipitazioni. Decine…
Stellantis investe 13 miliardi di dollari negli Usa. Il più grande investimento nei 100 anni di…