“La nostra proposta l’abbiamo inviata quasi un anno fa al ministro Urso per dire che il Governo deve riprendere il controllo della società”. Così Rinlado Melucci, sindaco di Taranto. Intervistato da Il Sle 24 Ore sulla grana ex Ilva, Melucci aggiunge: “Mittal, che resti in minoranza o se ne vada, siccome ha soltanto speculato, non ci cambia la vita. Ci sono tanti, bravi operatori nazionali che potrebbero fare meglio l’interesse italiano e tarantino nel perimetro delle politiche europee, ma ci vuole un accordo di programma”. Il sidaco tarantino spiega ancora: “Occorre una scelta strategica nell’interesse del Paese e della città. Questa scelta si declina poi nell’accordo di programma, la cui ricaduta è la tutela della salute, la salvaguardia dell’indotto e gli interventi nel quartiere Tamburi, mentre nella parte industriale è la trasformazione delle tecnologie, la decarbonizzazione ed eventualmente l’uso dei fondi europei della transizione giusta per ricollocare le persone”.
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