Sul versante dello stoccaggio, “negli ultimi due anni abbiamo progressivamente modificato la gestione di questo asset” con “cicli di riempimento che potevano essere parziali e cicli di svuotamento pressoché totali”. In seguito alla crisi “il portafoglio dei nostri servizi è stato ampliato con l’obiettivo di massimizzare le iniezioni nel periodo estivo e limitare le erogazioni nel periodo invernale. Questo nuovo assetto nella gestione degli stoccaggi”, basato sulla “riserva strategica” si è rivelato “essenziale per avere maggiore disponibilità e per stabilizzare i prezzi”. Così Gaetano Mazzitelli, Chief Commercial & Regulatory Officer di Snam, nel suo intervento al panel ‘La sicurezza energetica del Mediterraneo’ al Meeting di Rimini. Quest’anno, ha ricordato, le attività di riempimento “stanno procedendo bene” e il livello di scorte è di circa il 92%, superiore quindi alla media europea che è di circa il 90%, e con “due mesi di anticipo rispetto al previsto”. L’obiettivo è di arrivare a fine ottobre con uno stoccaggio italiano di circa “14 miliardi di metri cubi” di gas, cioè superiore “al record dello scorso anno. Questo ci consente di affrontare il prossimo inverno con fiducia”.
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