I futures sul gas negli Stati Uniti sono saliti di oltre il 5% a 1,73 dollari/MMBtu (circa 5,9 euro per megawattora), dopo essere crollati di circa l’8% la scorsa settimana, spinti dalle previsioni di temperature più fredde dal 19 al 26 marzo.
Sono inoltre in corso le riparazioni al terminale Gnl di Freeport in Texas, che porteranno a una diminuzione dei flussi che dovrebbe persistere fino ad aprile. Questa pausa si aggiunge agli annunci di CNX Resources che ridurrà il completamento dei pozzi e la produzione di gas in risposta ai prezzi bassi, contribuendo a un calo del 6% nella produzione di gas negli Stati Uniti nell’ultimo mese. Anche i principali produttori come EQT e Chesapeake Energy stanno tagliando la produzione per gestire le condizioni del mercato.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…