“È ormai evidente da lungo tempo che la Russia sfrutti questa sua posizione per esercitare pressioni sull’Ue. È altrettanto evidente che l’affrancamento dalle forniture provenienti dalla Russia e la differenziazione dell’approvvigionamento si sono resi necessari”. E’ quanto si legge nella premessa della Relazione del Copasir al Parlamento sulle ‘Conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina nell’ambito della sicurezza energetica’, votata questa mattina dai membri del Comitato parlamentare sulla Sicurezza della Repubblica. “Si è quindi svolto un serrato approfondimento conoscitivo – prosegue il testo – mediante un ciclo di audizioni mirate che ha coinvolto il Presidente del Consiglio dei ministri, l’Autorità delegata, il Direttore generale del Dis, il Ministro della transizione ecologica, gli amministratori delegati di Enel, Eni e Snam, nonché tramite la raccolta di contributi di aggiornamento pervenuti nella fase successiva all’approvazione della relazione sulla sicurezza energetica”.
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