Secondo i dati S&P Global Commodity Insights, fino al 16 febbraio le importazioni di Gnl consegnate in Europa sono state pari a 5,08 milioni di tonnellate, ovvero il 46% dei volumi totali di gennaio. Anche le importazioni europee di Gnl sono aumentate di 2 milioni di tonnellate su base settimanale.
I volumi di febbraio erano destinati alla Turchia (860.000 tonnellate), Francia (750.000 tonnellate), Paesi Bassi (680.000), Spagna (650.000), Regno Unito (420.000), Belgio (300.000), Italia (590.000) , Polonia (170.000), Germania (170.000), Portogallo (130.000), Russia (70.000), Grecia (70.000), Croazia (70.000), Finlandia (70.000) e Lituania (60.000).
Gli Stati Uniti rappresentavano il 50% delle importazioni totali, mentre la Russia ha fornito il 18% e l’Algeria il 13%. Circa il 5% è arrivato dal Qatar e una percentuale simile dalla Norvegia.
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