Il primo incontro negoziale tra Parlamento europeo e Consiglio Ue, mediato dalla Commissione europea, sul regolamento sugli imballaggi e rifiuti da imballaggi si terrà il 5 febbraio. Lo apprende GEA da fonti vicine al dossier, secondo cui è già in programma un secondo (e potenzialmente ultimo) trilogo il 4 marzo. Il Consiglio Ue Ambiente ha adottato la sua posizione negoziale lo scorso 18 dicembre, con il voto contrario della sola Italia; mentre l’Europarlamento ha adottato il mandato negoziale a Strasburgo in plenaria lo scorso 22 novembre. Il mandato negoziale licenziato dal Consiglio Ambiente è (forse per la prima volta) un testo più ambizioso in termini ambientali rispetto a quello adottato dall’Eurocamera. In genere è il contrario, con il Parlamento europeo che dovrebbe essere l’istituzione europea, tra le tre, più ambiziosa. Il testo del Consiglio garantisce più flessibilità rispetto alla proposta originaria della Commissione, ma ha mantenuto una serie di target che l’Europarlamento ha cancellato o ridimensionato in buona parte su pressione italiana, come il divieto di immissione in commercio di imballaggi di plastica monouso usati per i prodotti ortofrutticoli, come le buste di plastica per l’insalata. Quello degli imballaggi è uno degli ultimi dossier legislativi del Green Deal rimasti aperti sul tavolo, su cui si cercherà di trovare un accordo entro la fine della legislatura.
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