Secondo i dati raccolti tra il 5 ed il 19 dicembre, si estende all’ultimo mese del 2023 il declino dell’economia dell’eurozona, come mostra l’indagine Pmi, prolungando una contrazione che osserviamo da giugno. La domanda di beni e servizi dell’eurozona continua ad indebolirsi ed i livelli occupazionali segnano di nuovo un decremento, il secondo nell’arco di quasi tre anni. Le previsioni di crescita economica sono tuttavia migliorate, aumentando ulteriormente rispetto ai minimi di settembre e toccando il valore più alto in sette mesi (che però resta debole rispetto alla media storica). Una volta destagionalizzato, l’Indice HCOB PMI della Produzione Composita dell’Eurozona, che consiste in una media ponderata dell’Indice della Produzione Manifatturiera e dell’Indice dell’Attività Terziaria, ha eguagliato a dicembre il valore di novembre posizionandosi su 47.6, un dato migliore delle previsione di 47.
Salgono a sette i mesi consecutivi in cui il tasso si mantiene al di sotto della soglia di non cambiamento di 50.0 e segnala un moderato ma continuo declino dell’attività economica dell’eurozona. È importante sottolineare che a dicembre l’indice ha continuato ad indicare un valore inferiore a 50.0, prolungando una sequenza ripetutasi in mensilmente nel terzo e quarto trimestre del 2023.
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