In base ai dati raccolti tra l’11 e il 31 luglio, all’inizio della seconda metà dell’anno, si intensifica la contrazione del settore edile italiano. Le aziende hanno ridotto la loro attività in linea con il debole afflusso dei nuovi ordini con entrambi gli indicatori in calo ai tassi più rapidi in quasi due anni. A luglio, le aziende hanno evidentemente protetto i loro flussi di cassa riducendo la loro attività di acquisto al tasso più rapido in 18 mesi con un ritorno dei tagli del personale anche se ad un tasso leggero. Anche la maggiore pressione sui costi ha probabilmente scoraggiato le aziende ad acquistare altro materiale.
Nel dettaglio l’Indice Pmi Settore Edile Italiano (Purchasing Managers’ Index), che misura le variazioni su base mensile dell’attività totale del settore, ad inizio della seconda metà dell’anno è scivolato ulteriormente in territorio di contrazione. L’indice principale ha mostrato la riduzione maggiore osservata in quasi due anni, raggiungendo a luglio 45.0 da 46.0. La forte contrazione è stata largamente collegata dalle aziende campione alle deboli condizioni della domanda.
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