Dagli ultimi dati raccolti tra l’11 e il 25 aprile nell’indagine Pmi, ad inizio del secondo trimestre la ripresa economica dell’eurozona continua ad avanzare al tasso di crescita complessivo dell’attività economica più rapido in 11 mesi. Ancora una volta, l’espansione è stata guidata dal settore terziario che ha indicato un forte miglioramento dei livelli produttivi e a tassi un po’ più veloci rispetto alla media storica dell’indagine, iniziata nel 1998. L’aumentato flusso dei nuovi ordini ha supportato la maggiore attività e la creazione occupazionale più rapida in dieci mesi, con la fiducia che nel frattempo è rimasta elevata. Le pressioni inflazionistiche di aprile si sono però intensificate.
Nel dettaglio, dopo essere stato destagionalizzato, l’Indice Pmi della Produzione Composita (manifattura e servizi) dell’Eurozona di aprile si è posizionato per il secondo mese consecutivo su un valore superiore alla soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione. Salendo a 51.7, da 50.3 di marzo, l’indice principale ha registrato un’espansione moderata dell’attività economica totale, indicando però il valore più forte in quasi un anno.
(Segue)
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…