Nel 2023, il valore aggiunto delle Costruzioni cresce, rispetto all’anno precedente, del 15,6% (+28,5% per le imprese appartenenti a gruppi) continuando a beneficiare, pur se in misura ridotta rispetto al passato, dei benefici fiscali sulle spese sostenute per interventi edilizi. Il fatturato è in crescita (+14,5%) così come i costi per l’acquisto di beni e servizi che crescono, rispettivamente, del +3,2% e del +20,9%. L’incremento del costo del lavoro, rispetto al 2022, è del 7,9%, il margine operativo lordo cresce del 23,2% e gli investimenti per addetto crescono del 45,8%. Nel settore, il 4,2% delle imprese è organizzato in strutture di gruppo, occupa il 20,1% degli addetti e il 28,8% dei dipendenti e realizza il 32,1% del valore aggiunto del comparto. Lo afferma l’Istat.
Nei Servizi la crescita generale del valore aggiunto sul 2022 è del 7,2% e dell’8,2% per le imprese appartenenti a gruppi. Il fatturato cresce del 5,3% con costi per beni e servizi in aumento rispettivamente del +2,1% e del +6,4%. Anche per costo del lavoro e margine operativo lordo si registrano incrementi rispetto all’anno precedente (rispettivamente +5,9% e +8,5%). L’incremento degli investimenti per addetto è superiore alla media e pari al +15,4%. Nei Servizi, il 3,7% delle imprese fa parte di un gruppo, occupa il 34,6% degli addetti del settore e il 49,1% dei dipendenti e realizza il 52,3% del valore aggiunto del settore.
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