“Quando il mondo brucia, dobbiamo tutti diventare pompieri”. Si chiude così una lunga nota di Inger Andersen, direttrice esecutiva dell’Unep. “Sebbene gli incendi siano un processo normale e persino essenziale in natura – spiega -, non c’è nulla di normale o naturale nelle fiamme che stanno imperversando in Europa, Nord America e altre parti del mondo. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) è profondamente preoccupato per la perdita di vite umane e di proprietà, per l’impatto sulla salute umana e per la perdita di natura. Ciò include i danni alle aree agricole in un mondo che già deve affrontare l’aumento dei costi alimentari e la scarsità d’acqua. Anche gli effetti a lungo termine degli incendi diffusi – tra cui l’inquinamento atmosferico e la perdita di biodiversità – sono molto preoccupanti”.
"Il coraggio delle imprese deve essere accompagnato dalla consapevolezza delle istituzioni di non consentire la…
"Sono tempi di sfida, vale per il made in Italy e, naturalmente, vale ovunque per…
“Draghi è molto critico sul Green Deal, dice che i presupposti sulla base dei quali…
"Quello di Draghi è un climax: è iniziato col Rapporto, poi è andato al Parlamento…
Mari più caldi, ondate di calore più frequenti, innalzamento del livello del mare e mareggiate…
“Ci chiediamo cosa farà adesso l’Esecutivo di fronte a questa operazione con l’azienda azera Socar,…