L’Istituto Nazionale di Statistica (INE) ha reso noto che la produzione industriale spagnola è diminuita a marzo, soprattutto a causa del calo dell’attività nei settori tessile, agroalimentare e minerario. Secondo i dati destagionalizzati e corretti per il calendario dell’INE, la produzione industriale è scesa dello 0,7% su base mensile, dopo essere aumentata dello 0,5% a gennaio e dello 0,7% a febbraio. Rispetto a marzo 2023, la produzione industriale è in forte calo dell’11,2%.
Secondo l’INE, ciò è dovuto a un forte calo della produzione tessile (-19,7% su base annua in dati non corretti) e della produzione agroalimentare (-7,8%). Anche il settore minerario ed estrattivo ha subito un forte calo (-17%).
La scarsa performance del settore industriale a marzo non ha impedito all’economia spagnola di crescere fortemente nell’intero primo trimestre: secondo l’INE, il Pil è aumentato dello 0,7% tra gennaio e marzo, uno dei valori più alti dell’eurozona. Questo risultato, dovuto in particolare all’aumento delle esportazioni, pone la Spagna in una buona posizione per raggiungere la crescita del 2% prevista dal governo per l’intero 2024. Questo obiettivo è vicino alle aspettative dei principali organismi economici, come il Fondo monetario internazionale, che punta sull’1,9%.
(AFP)
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