“Il calo dei prezzi dell’energia e l’apprezzamento dell’euro esercitano una forte pressione al ribasso sull’inflazione complessiva, mantenendo il tasso annuo del 2025 al di sotto del 2%. Nel 2026, si prevede che la moderazione salariale, l’aumento della produttività e l’ulteriore calo dei prezzi dell’energia spingeranno l’inflazione all’1,5%”. E’ quanto si legge nel capitolo sull’Italia delle previsioni economiche di primavera della Commissione europea. Il rapporto precisa che l’inflazione in Italia ha registrato l’1,1% nel 2024 e l’1,8% nel 2025.
Via libera al Documento programmatico di bilancio (Dpb) ma non ancora al ddl Bilancio, il…
"Papa Leone ha fatto il miracolo...". Sceglie l'ironia il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, per rispondere…
“Domani, mercoledì 15 ottobre, verrà pubblicato un tutorial con le istruzioni per i cittadini. Non…
"Il senatore Calenda insiste nel dire cose false e ne risponderà. Enel non fa il…
Officina Stellare S.p.A. - società vicentina leader nella progettazione e produzione di sistemi ottici di…
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente del Paraguay,…