È di nuovo allarme dei costruttori sui tempi di pagamento dei ristori per il caro materiali. L’Ance, attraverso la presidente Federica Brancaccio, mette sotto accusa i tempi lunghi dei pagamenti alle imprese a titolo di compensazioni per l’impennata dei costi delle materie prime. “Siamo molto preoccupati – lamenta la numero uno dei costruttori a Il Sole 24 Ore – da un lato perché dove c’è la copertura delle risorse, e quindi stiamo parlando del secondo semestre 2022, ancora è tutto fermo. Dall’altro perché sul 2024 le coperture sono decisamente insufficienti”. Brancaccio sottolinea che “non c’è solo il dl Aiuti a complicare la vita delle aziende ma ora registriamo un problema forse anche peggiore: non passa giorno ormai da qualche tempo che non raccogliamo l’allarme di chi lamenta il mancato pagamento dell’ordinario, quindi degli stati di avanzamento dei lavori”.
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