“Il ministero delle Infrastrutture sta finanziando 112 opere prioritarie per un valore degli investimenti di quasi 132 miliardi e, oltre a questi importanti progetti, auspichiamo che si acceleri: sulla riforma dei porti per garantire competitività e attrattività dei nostri scali; sull’implementazione del piano nazionale della logistica, che mira a sostenere la digitalizzazione e l’integrazione efficiente di porti e interporti”. Lo dice Guido Grimaldi, presidente di Alis, associazione logistica dell’intermodalità sostenibile. In un colloquio con Il Sole 24 Ore aggiunge sulla sfida dell’intermodalità: “Con 100 milioni annui per il sea modal shift e il ferrobonus, l’impatto sul bilancio dello Stato sarebbe solo dello 0,01%, ma le emissioni di CO2 diminuirebbero fino a 8,2 milioni di tonnellate, il doppio di oggi, con grandi benefici per la salute di tutti”.
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