Per quanto riguarda il rischio incendi boschivi, “per quanto riguarda la campagna antincendio boschivo del 2025, le flotte aeree regionali hanno registrato un’assenza in Umbria, Molise e Puglia”. Così il capo del dipartimento della protezione civile, Fabio Ciciliano, in audizione alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità. “Ricordo che la legge in materia è assegnata alle regioni e alle province autonome che hanno il compito di programmare e attuare le attività di previsione e prevenzione alla lotta attiva e quindi significa fondamentalmente ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra e aerei – ha spiegato – . Anche in questo caso è particolarmente critica la situazione delle isole perché i mezzi da terra ovviamente devono essere preventivamente presenti sulle isole e quindi il contributo che può essere dato in fase di attività di spegnimento è un contributo che deve potersi basare sulla presenza di mente antincendio direttamente sulle isole.”
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