Ad aprile 2023 l’Istat stima un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 105,1 a 105,5), sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 110,1 a 110,5. Tuttavia
nella manifattura l’indice è stimato in diminuzione (da 104,1 a 103,0); la dinamica negativa è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di industrie (beni di consumo, intermedi e strumentali). Anche nel commercio al dettaglio si evidenzia un peggioramento del clima di fiducia (l’indice passa da 115,7 a 113,0) dovuto quasi esclusivamente all’evoluzione negativa della fiducia nella distribuzione tradizionale.
Il clima di fiducia migliora nei servizi di mercato (da 103,9 a 105,5), grazie al contributo positivo dei servizi turistici e dei servizi alle imprese, ed anche nelle costruzioni (da 159,1 a 164,2) dove la crescita è sostenuta principalmente dal settore della costruzione di edifici.
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