“A dicembre 2024 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, una lieve riduzione congiunturale per le importazioni (-0,3%) mentre le esportazioni risultano stazionarie”. Lo comunica Istat.
La stazionarietà su base mensile dell’export è sintesi di dinamiche differenziate per raggruppamento principale di industrie: crescono le vendite di energia (+6,8%), beni di consumo non durevoli (+4,0%) e beni intermedi (+3,2%), si riducono quelle di beni di consumo durevoli (-9,4%) e beni strumentali (-4,3%). Dal lato dell’import, il lieve calo congiunturale è totalmente spiegato dalla contrazione degli acquisti di beni di consumo non durevoli (-20,1%).
Nel quarto trimestre 2024, rispetto al precedente, l’export registra una crescita (+1,6%) cui contribuisce principalmente l’aumento delle vendite di beni di consumo durevoli (+9,9%) e non durevoli (+2,3%). Nello stesso periodo, l’import mostra un aumento del 4,5%, per oltre la metà dovuto ai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli (+11,4%).
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