Nel terzo trimestre 2025, l’economia italiana è rimasta stazionaria sui livelli del trimestre precedente, dopo la lieve flessione nel secondo trimestre dell’anno. In termini tendenziali, si è registrata una crescita dello 0,4%, in rallentamento rispetto ai primi due trimestri del 2025. La stazionarietà nella dinamica congiunturale del Pil nel terzo trimestre lascia inalterata la stima della crescita acquisita per l’anno 2025, che si conferma pari allo 0,5%. Lo rende noto l’Istat. La sostanziale stazionarietà dell’economia, che si delinea sulla base delle informazioni preliminari e parziali disponibili per le stime a 30 giorni, è il risultato di una crescita del valore aggiunto del comparto primario, di una riduzione, più contenuta, di quello dell’industria e di una stabilità di quello dei servizi. Dal lato della domanda, si rileva un contributo positivo della componente estera netta al quale si associa un corrispondente contributo negativo della domanda interna (al lordo delle scorte).
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