“Apprendiamo che la Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Iveco Group da parte di Tata Motors, non ravvisando preoccupazioni in materia di concorrenza. Prima il Governo italiano la settimana scorsa e ora l’Ue approvano questa operazione senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e quindi senza porsi minimamente il tema della tenuta produttiva e occupazionale. Tutto questo è inaccettabile ed evidenzia un’attenzione delle Istituzioni esclusivamente verso gli interessi economici e finanziari dei grandi gruppi a partire da Exor che, pezzo dopo pezzo, sta svendendo gran parte del patrimonio industriale del nostro Paese”. Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità secondo cui “il Governo deve convocare urgentemente tutte le parti in causa e sostenere la nostra richiesta di costruire insieme un futuro di crescita della ricerca e sviluppo, della produzione e dell’occupazione in Iveco. Lo abbiamo chiesto unitariamente e sosterremo con decisione, nel rapporto con le lavoratrici e lavoratori, la volontà di confrontarci sul futuro“.
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