“Stiamo costruendo un’azienda europea che ha sede in Francia e in Inghilterra ma anche radici forti in Italia stiamo provando a includere la filiera italiana nella produzione dei piccoli reattori che stiamo realizzando: elementi che si possono realizzare in serie e assemblare sul posto. Veloci nella realizzazione (bastano tre anni)ed economici”. Lo dice Stefano Bono, imprenditore, fisico e fondatore di Newcleo. “Siamo stati la terza potenza nucleare in un certo momento della storia e abbiamo mantenuto le competenze. L’industria italiana ha continuato a lavorare per l’Europa dove il 25% della produzione energetica arriva dal nucleare. Per puntare a questa fonte di energia dobbiamo risolvere tre problemi: la sicurezza (che ritengo un problema solo percepito, le centrali sono già sicure), i costi (che sono un problema reale) e i rifiuti radioattivi, che fanno molta paura. Con Newcleo risolviamo tutti e tre i punti”, spiega ancora Bono in una intervista a la Stampa.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…