“I referendum votati in Italia nei decenni scorsi non erano un divieto per l’eternità per fare il nucleare, se Parlamento decide si può ripartire. I partiti e la coalizione di governo lo avevano annunciato, da poco è stata approvata anche una mozione in Parlamento di Forza Italia. C’è una questione di coerenza politica che va riconosciuta e a cui va dato atto della positività”. Così Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, a Gea commenta la firma della lettera d’intenti fra Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edison ed Edf per lo sviluppo del nuovo nucleare, la cui applicazione andrà verificata anche in Italia.
Serve "una adeguata sensibilizzazione su tematiche tanto rilevanti quanto spesso relegati ai margini del dibattito…
"È un triste paradosso che proprio mentre crescono le conoscenze, le risorse e le potenzialità…
"La vera sfida è produrre l'energia a un costo inferiore". Lo ha detto il ministro…
È stato inviato alla Commissione europea e al Parlamento italiano il Documento Programmatico di Bilancio…
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Il fornitore francese di componenti automobilistici OPmobility (ex Plastic Omnium) ha annunciato giovedì di aver…