“La famiglia di mio nonno materno, Bruno, era proprio di Dro, il paese a nord del Garda nelle cui vicinanze mi sono imbattuto in Kj1, l’orsa che mi ha aggredito. Sono luoghi del mio cuore, ci venivo con i miei genitori, ci torno con la famiglia”. Così Vivien Triffaux, francese, 43 anni, trail runner, psichiatra dell’infanzia, è il turista assalito da Kj1 la settimana scorsa. Il turista racconta a Il Corriere della Sera cosa è accaduto: “Mi ero alzato presto per un’escursione partendo da Dro, dove ho casa. Lungo un sentiero ho visto l’orsa corrermi incontro, frontalmente. Dopo pochi istanti mi è venuta addosso. Dietro lei, c’era un cucciolo in arrivo a tutta velocità. Mi sono rannicchiato per proteggermi. L’orsa mi ha morso il braccio, graffiandomi un po’ ovunque”. Il racconto prosegue: “Non appena ha lasciato la presa, sono scappato. Mi ha seguito, aggressiva. Me la sono ritrovata più avanti, tra la vegetazione, a un metro da me, seduta sulle zampe posteriori, imponente. Ci siamo guardati per qualche secondo. Forse ha capito che non avevo intenzioni cattive. E se n’è andata”. Triffaux infine dice: “Credo però si debba rilanciare con calma il dibattito sulla convivenza tra uomo e specie selvatiche, senza polarizzare le posizioni. La questione è trovare un equilibrio, preservare la biodiversità delle specie e garantire la sicurezza dell’uomo. Del resto proprio l’uomo è all’origine della distruzione di molte specie”.
Il governo danese ha annunciato un accordo tra i partiti di maggioranza sull'introduzione di una…
"Per quanto riguarda l'articolo 6, un modo per spingere il settore privato a contribuire maggiormente…
“Il costo dell'azione oggi è, di fatto, molto più basso del costo dell'inazione e della…
"Credo davvero che, nonostante il grande complesso geopolitico, possiamo e dobbiamo ottenere un buon risultato…
"Sarebbe un errore gravissimo, dannosissimo, per mezzo miliardo di cittadini europei impedire alla Commissione europea…
"Il nucleare non è incluso nel piano, ma naturalmente siamo presenti ogni volta che se…