“Nonostante le sanzioni dei paesi Ue/G7 sul petrolio russo, la maggior parte delle navi che trasportano petrolio e prodotti petroliferi russi sono di proprietà e/o assicurate nei paesi UE e G7. Prima della guerra, Putin faceva incredibilmente affidamento sulle petroliere di proprietà occidentale o assicurate per trasportare il petrolio russo a livello globale. Nonostante il forte insieme di strumenti per tagliare le entrate per il fondo di guerra del Cremlino, i paesi dell’UE/G7 hanno permesso la proliferazione del commercio di petrolio russo assicurando le petroliere che trasportavano petrolio russo”. E’ quanto emerge da un’analisi del Centro per la ricerca sull’energia e l’aria pulita (Crea).
L’analisi Crea “ha rilevato che il Regno Unito, il più grande assicuratore di petrolio russo trasportato via mare a livello globale, ha assicurato navi che trasportavano petrolio russo per un valore di 120,6 miliardi di euro da marzo 2022, subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, fino alla fine di novembre 2023”.
(Segue)
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini,…
Aosta in testa. Resta divario nord-sud ma meno marcato. Infine, solo il 62% delle scuole…
Prato in testa, seguono Barletta-Andria-Trani e poi Milano. L’analisi si è concentrata anche sulla presenza…
Il 53% delle scuole primarie in Italia non ha una mensa, servizio importante per aiutare…
Il 53% delle scuole primarie in Italia non ha una mensa, servizio importante per aiutare…
In attesa di una convocazione da parte del Mimit per illustrare le “sintesi” raggiunte nell’incontro…