Dopo la buona stima per settembre che per effetto trascinamento dovrebbe aver guidato la favorevole dinamica del quarto trimestre stimato a +0,6% congiunturale, il Pil “sembra essere tornato su un territorio di crescita più moderata. Nel mese di dicembre si stima, infatti, una variazione congiunturale nulla, comunque coerente con un’apprezzabile crescita tendenziale all’1,1%. Queste valutazioni confermano la nostra indicazione di una variazione del PIL dello 0,6% nella media non destagionalizzata del 2025 e lasciano ampi spazi per il raggiungimento di una crescita prossima all’1% per il 2026”. Lo afferma Confcommercio nella congiuntura di dicembre.
"Dati Istat altalenanti. Su base mensile, dopo la salita di luglio, la discesa di agosto,…
"Innanzitutto un ringraziamento con la comprensione per il sacrificio di passare il Natale lontano la…
A ottobre 2025 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca…
A dicembre 2025, l’indice di fiducia delle imprese aumenta raggiungendo un massimo da marzo 2024.…
E' in lieve rialzo a inizio giornata il prezzo del gas. Al Ttf di Amsterdam…
Il gigante automobilistico giapponese Toyota ha annunciato venerdì che il prossimo anno importerà sul proprio…