“Il tema della qualità della spesa è decisivo e fondamentale rispetto alla grande mole del debito pubblico contratto” per il Pnrr. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione, Sud e Pnrr, Raffaele Fitto, a Napoli, dove si trova per partecipare al convegno ‘Agenda Sud 2030’ organizzato dalla Fondazione Merita. “Spesso nel dibattito pubblico – ha aggiunto – si omette o si dimentica” che “il Pnrr e il Pnc non sono dei regali che ci sono stati donati e che noi dobbiamo spendere, ma sono dei programmi che hanno due caratteristiche. La prima è che ci hanno visto assegnare delle risorse in base a dati economici post Covid drammatici, i peggiori in Europa”, e la seconda, “è che all’epoca l’Italia ha preso il 100% della sua quota a debito. Nella composizione del Pnrr, quindi, l’Italia ha 122 miliardi di euro a debito, 68 – diventati in sede di revisione 71 – a fondo perduto, 30 miliardi di fondo complementare sempre a debito. Quindi nei 220 miliardi di euro di Pnrr e Pnc, oltre 150 sono a debito”.
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…