Sulla terza tranche del Pnrr con la Commissione Europea “il nostro approccio costruttivo e collaborativo. Non si tratta di immaginare polemiche. Sarebbe singolare che gli obiettivi al 31 dicembre 2022 fossero in carico a chi si era appena insediato a ottobre. E’ evidente che le visioni che sono emerse adesso riguardano scelte precedenti su cui non abbiamo da polemizzare, ma da risolvere i problemi”. Così il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, durante la presentazione della Relazione semestrale 2023 sul Pnrr della Corte dei conti. Per questo “abbiamo concordato con la Commissione un mese di proroga per verifiche specifiche e per trovare una soluzione a questi problemi”, aggiunge.
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