“I Paesi che hanno scelto il nucleare e hanno sviluppato le rinnovabili, come la Francia e la Spagna, hanno un prezzo all’ingrosso che è il 40% più basso dell’Italia. Visto che il nucleare non sarà disponibile nel breve termine, è dunque necessario puntare di più sulle fonti rinnovabili”. Lo dice Gianni Armani, presidente di Elettricità Futura in un colloquio con Il Giornale. Ma tutto è frenato, sottolinea, da “burocrazia e i veti ideologici. Oggi per realizzare un impianto rinnovabile in Italia si impiegano almeno cinque anni, in Spagna invece in due anni e mezzo si ha la certezza di ottenere l’autorizzazione finale”. E ancora sul decoupling, ovverro la separazione del prezzo del gas da quello dell’energia rinnovabile: “Non è realizzabile. L’attuale meccanismo di mercato esiste da 20 anni e se nessun Paese europeo ha mai pensato di eliminarlo, separando l’energia rinnovabile dalle altre, ci sarà un motivo. Questo sistema peraltro ha consentito all’Italia di ridurre del 25% il consumo di gas rispetto ai primi anni 2000”.
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