Rinnovabili, Barometro fotovoltaico: Roma in testa, poi Padova e Udine

Il Barometro del Fotovoltaico 2025, realizzato da Elmec Solar – business unit del gruppo Elmec Informatica che si occupa di energie rinnovabili e di sostenibilità energetica – e giunto quest’anno alla sua nona edizione, mette in evidenza un panorama nazionale del fotovoltaico caratterizzato da una forte dinamicità in alcune province italiane, contrastata però da significative decelerazioni in altre. L’analisi si basa su una rielaborazione da parte dell’azienda di dati pubblicati da Gaudì Terna e riguarda i primi 10 mesi dell’anno (gennaio/ottobre). A ottobre 2025 sono oltre 2 milioni, più precisamente 2.055.166, gli impianti installati in tutto il Paese, 216.176 in più rispetto all’anno precedente, pari a un incremento dell’11,8%.
“Il Barometro 2025 conferma che il fotovoltaico non è più una tendenza, ma un pilastro dell’energia italiana. I dati dimostrano che pur con velocità diverse, e in un contesto che offre ancora un importante potenziale di crescita grazie alla grande differenza tra gli impianti già realizzati e il totale installabile sui tetti italiani, l’adozione del fotovoltaico continua ad accelerare. Oltre alle nuove installazioni, infatti, vediamo una forte spinta anche in due ambiti strategici per il futuro: il revamping, che permette di migliorare le performance degli impianti esistenti, e i sistemi di accumulo Bess, ormai fondamentali per garantire autonomia energetica e massimizzare l’uso dell’energia prodotta. Sono due pilastri che guideranno una parte importante della nostra crescita nei prossimi anni”, dichiara Alessandro Villa, Amministratore Delegato di Elmec Solar. “Il nostro impegno, come operatori del settore, è accompagnare famiglie e imprese verso scelte energetiche intelligenti e durature ma allo stesso tempo garantire che la transizione energetica sia davvero per tutti: accessibile, trasparente e sostenibile, sia economicamente sia tecnologicamente. Sono convinto che con strumenti validi e con una maggiore cultura dell’efficienza energetica l’Italia possa colmare rapidamente questi divari.”
Un altro dettaglio importante da considerare è il totale delle installazioni realizzate tra gennaio e ottobre 2025. La classifica mostra come Roma continui a essere il territorio più attivo d’Italia, con 8.539 impianti, nonostante un rallentamento rispetto ai 11.807 registrati nello stesso periodo del 2024. Subito dopo si collocano alcuni dei mercati più solidi del Nord-Est: Padova, che conta 4.884 impianti contro i 7.470 dell’anno precedente, e Udine, con 4.438 installazioni rispetto alle 6.117 del 2024. Anche Brescia si conferma tra le province più dinamiche, pur passando da 7.270 a 4.411 impianti, mentre Torino registra 4.129 installazioni, in calo rispetto alle 5.907 dell’anno precedente.
A completare la top ten figurano Venezia con 3.723 impianti, Bari con 3.707, Milano con 3.695, Bergamo con 3.633 e Lecce con 3.521 installazioni. Anche in questi territori si osserva una contrazione rispetto al 2024, segno di una fase di rallentamento generalizzata che, pur non scalfendo il posizionamento delle province più virtuose, evidenzia un mercato in evoluzione ma non privo di criticità.