Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica svilupperà un nuovo portale che consentirà di ridurre i tempi di valutazione e sarà il cuore operativo dei procedimenti di Via dedicati alle rinnovabili. L’obiettivo? Semplificare e ridurre gli iter autorizzativi. A dare l’anticipazione è il Sole24Ore. Il Mase, scrive il quotidiano, “spiega che i ritardi nella valutazione dei progetti sono attribuibili a diverse ragioni: rispetto a due anni fa il numero delle istanze di Via è triplicato; a fronte di questa impennata delle domande il potenziamento delle due Commissioni voluto dal ministro Gilberto Pichetto Fratin ha richiesto più tempo del previsto; e inoltre il cambio della normativa nell’estate 2021 ha introdotto un differente criterio di priorità nella trattazione dei dossier, per cui oggi hanno la precedenza quelli che (per le rinnovabili) sono contraddistinti da una potenza maggiore, non dal fatto che l’istanza sia arrivata prima al ministero” Il nuovo portale, quindi, assicura il Mase al Sole24Ore “anche in prospettiva degli ambiziosi obiettivi previsti nella proposta di aggiornamento del Pniec” consentirà “maggiore velocità, maggiore facilità d’uso e maggiore possibilità, per i proponenti, di conoscere lo stato dei procedimenti”.
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