“C’è la piena consapevolezza che la Space economy e le imprese della space economy ci possono permettere anche di riconvertire settori che sono un po’ ‘maturi’. Domani avrò il tavolo Stellantis sull’automotive: uno dei settori principali in cui le imprese della componentistica possono sviluppare nuove potenzialità, diversificando la propria attività produttiva, non limitandosi a fare componenti per l’auto, che saranno prodotte sempre di meno in Europa, tanto più alla luce del passaggio all’elettrico, che non ha le stesse componenti dei motori endotermici”. Lo dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al convegno ‘Giornata nazionale dello spazio’, organizzato a Montecitorio dalla Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine Ets. “E’ necessario consentire a queste imprese di diversificare, producendo anche componenti importanti nell’aerospazio o in settori contigui a quello della difesa – aggiunge -, per accompagnare e governare la duplice transizione, green e digitale”.
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