“Abbiamo fatto le 3 di notte all’ultimo Consiglio europeo per vedere Giorgia Meloni trovare la soluzione”, racconta a La Stampa il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles, Carlo Fidanza, e alla fine si è deciso di accordare 90 miliardi di euro di prestiti all’Ucraina. “Prestiti garantiti dal bilancio Ue, senza ulteriori esborsi nazionali, della durata di 2 anni”, sottolinea. Ora il nuovo orizzonte è il ‘decreto armi’ su cui sta discutendo la maggioranza di governo: “Credo che debba mantenere la sua piena efficacia e una durata di medio-lungo periodo, altrimenti si rischia di mandare un messaggio pericoloso all’esterno”. E ancora Fidanza parla di messaggio pericolso: “Lasciar pensare che il nostro sostegno a Kiev possa essere più debole di prima: questo non può accadere. La Russia lo strumentalizzerebbe per la sua propaganda. Ci userebbe per far pensare che il supporto del fronte europeo si sta per esaurire. Invece deve continuare finché sarà necessario”.
"Questo attacco russo è un segnale estremamente chiaro delle priorità russe. Un raid prima di…
"Un massiccio attacco russo contro l'Ucraina è in corso da ieri sera, principalmente contro il…
Le immatricolazioni di nuove auto nell'UE sono aumentate a novembre per il quinto mese consecutivo,…
Il prezzo dei contratti futures sull'argento con consegna a marzo 2026 sulla borsa Comex (una…
Il prezzo dei contratti futures sull'argento con consegna a marzo 2026 sulla borsa Comex (una…
Il periodo di due anni e mezzo fissato per la costruzione delle navi da guerra…