Per la Lega “è una follia che va fermata”, secondo il M5S è “una tassa inaccettabile” e per leader di Italia Viva Renzi “un’idea folle”. Come riferisce il Corriere della Sera, al centro della polemica c’è una tassa sul riscaldamento delle case, sui carburanti per i trasporti su strada e sulla piccola industria, che entrerà in vigore nel 2027, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Si chiama Ets2 perché si aggiunge all’attuale sistema Ets applicato all’industria pesante e al settore energetico: entrambi si basano su quote di emissione vendute all’asta. L’obiettivo è ridurrle del 42% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005.
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