Nel 2023, le esportazioni dell’Unione europea di prodotti chimici e correlati sono diminuite a 523 miliardi di euro, un calo del 5% rispetto al valore record delle esportazioni nel 2022 (552 miliardi di euro). Il valore delle importazioni nell’Ue di prodotti chimici dai Paesi extra Ue è sceso del 10% a 326 miliardi di euro, rispetto ai 363 miliardi di euro dell’anno precedente. La categoria dei prodotti chimici comprende prodotti quali materiali e prodotti chimici, fertilizzanti, prodotti medici e farmaceutici e materie plastiche. Sono i dati di Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Ue. Tra i Paesi Ue, i primi 5 esportatori verso Paesi extra Ue sono stati Germania (130 miliardi di euro), Belgio (67 miliardi di euro), Irlanda (64 miliardi di euro), Francia (52 miliardi di euro) e Paesi Bassi (45 miliardi di euro). Le principali destinazioni extra Ue sono state Stati Uniti (139 miliardi di euro), Svizzera (56 miliardi di euro), Regno Unito (48 miliardi di euro), Cina (40 miliardi di euro) e Turchia (17 miliardi di euro). Per quanto riguarda le importazioni di prodotti chimici e correlati, nel 2023 la Germania è stata il maggiore importatore dai Paesi extra-Ue (55 miliardi di euro), davanti a Belgio (50 miliardi di euro), Paesi Bassi (43 miliardi di euro), Italia (29 miliardi di euro) e Francia (27 miliardi di euro).
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